Stalla in legno a Villafalletto (CN)

I sistemi costruttivi in bioedilizia poggiano sul principio cardine della sostenibilità ambientale e puntano soprattutto alla realizzazione di edifici concepiti e progettati per il benessere di chi vi abita e vi lavora.

L’estrema versatilità del legno come materiale di costruzione offre tuttavia i suoi benefici a una gamma di tipologie di edifici molto più ampia, ed è destinato al comfort di una pluralità di soggetti, non necessariamente ed esclusivamente umani. Un esempio? La nuovissima stalla di Villafalletto, comune in provincia di Cuneo noto per aver dato i natali al “martire anarchico” Bartolomeo Vanzetti, è un modello di green building agricolo nel quale vengono coniugate buone pratiche di allevamento – che passa necessariamente attraverso il comfort degli animali – e consumi energetici ridotti, design innovativo e funzionalità degli spazi.

La copertura della stalla, in fase di ultimazione, prevede un sistema costruttivo a capriate con travi di legno lamellare, collegate per mezzo di piastre metalliche e doppia catena. Le capriate prodotte nello stabilimento di Gandelli, concepite e ingegnerizzate dall’ufficio di progettazione di Gandelli Legnami, coprono una luce di ben 18,60 m.; posizionate con interassi di 6 e 4,90 m. sorreggono una copertura lunga 110 m. Sulla copertura è montato un abbaino continuo, su entrambe le falde, alto 1,5 metri. Infine, a chiusura dei due timpani di facciata sono installati dei pannelli lignei massicci X-Lam a tre strati, che completano un sistema di copertura al 100% di legno.

La bioedilizia diventa così un concept valido anche nel settore agricolo, con grandi vantaggi in termini di armonia paesaggistica, praticità e risparmio energetico.

Nel frattempo i lavori proseguono…