Nuovo Centro Servizi per l’Agricoltura in Xlam a Carmagnola (TO)
Trasformare un foro boario in un luogo aperto alla cittadinanza, con spazi espositivi e funzionali, conservando la tradizionale area fieristica destinata al mercato del bestiame. È questa la sfida lanciata dal nuovo progetto di restyling del foro di piazza Italia a Carmagnola, storico comune in provincia di Torino, che prevede di mantenere in zona centrale (contro l’originaria ipotesi di trasferimento in periferia) una sede dedicata allo sviluppo del settore zootecnico e alla valorizzazione delle produzioni agricole locali, realizzando una vetrina permanente nel cuore della città. Un innovativo concept di bioedilizia pubblica sviluppato e realizzato da Gandelli Legnami e da un team di progettisti coordinati dallo Studio Settanta7 di Torino.
L’intervento consiste nella costruzione di un fabbricato polifunzionale da destinare al nuovo Centro Servizi per l’Agricoltura e ad un’adiacente zona fieristica con una superficie complessiva pari a 1400 mq, quale parte del progetto complessivo di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’area urbana di riferimento. Da uno spazio attualmente utilizzato per la sosta e l’interscambio degli automezzi che trasportano il bestiame, e per il mercato del vitellino che si svolge ogni settimana, sta nascendo così un centro dotato di grande attrattività, concepito quale punto di incontro tra il mondo agricolo e le altre realtà economiche e sociali della città, fruibile per 365 giorni all’anno. Vi saranno nuovi spazi aggregativi destinati alla formazione e alla condivisione delle esperienze professionali (convegni, esposizioni, laboratori, eventi), nonché all’acquisto al dettaglio di prodotti tipici locali.
La disposizione dei volumi in progetto propone una composizione architettonica in grado di conferire alla piazza una nuova dinamicità. Il fabbricato destinato a estensione dell’area fieristica è composto da due saloni multifunzionali di dimensioni diverse e da una zona centrale dedicata ai servizi comuni. Ne risulta una struttura che da un lato contribuisce, per tecniche e materiali costruttivi, al contenimento dei consumi energetici, e dall’altro permette, per caratteristiche distributive e architettoniche, un inserimento appropriato di nuove tecnologie. Per rispondere a nuovi criteri di vivibilità dell’area, lo spazio intorno ai nuovi edifici verrà trasformato in un giardino pubblico e destinato a fruizioni differenti.
I materiali utilizzati nel progetto sono naturali ed ecocompatibili. Le strutture portanti dei nuovi edifici sono realizzate in pannelli di legno lamellare X-Lam e i serramenti in alluminio con vetri basso emissivi. Ciò contribuisce al raggiungimento di ottimali standard acustici, termoigrometrici e di sicurezza (soprattutto da agenti atmosferici, incendi e terremoti), privilegiando la qualità dell’illuminazione naturale e artificiale, e del colore. Una parte dell’intervento include inoltre, insieme alle pareti portanti, l’inserimento di pareti con una facciata ventilata e un’altra con rasatura finale direttamente sul cappotto isolante.
Entrando nel dettaglio delle stratigrafie dell’involucro edilizio, entrambe le soluzioni di parete hanno previsto internamente un pannello morbido a base di lana minerale a bassa densità (spessore 40 mm) nell’intercapedine della controparete in doppia lastra di cartongesso, mentre all’esterno lo stesso tipo di pannello, con densità superiore e di spessore 100 mm, viene fissato direttamente sulle strutture in X-Lam. Là dove previsto, viene infine realizzato un sistema di facciata ventilata in lamiera preverniciata, montata su una sottostruttura di listelli di legno vincolati alla parete.
Anche le due tipologie di coperture ‑ monofalda e a doppia falda ‑ garantiscono altissime performance di isolamento termico grazie a un doppio strato di cappotto realizzato con pannelli di lana di roccia su una struttura portante a travi di legno lamellare. Isolamento termico assicurato inoltre da una chiusura finale con camera di ventilazione, come per le facciate, in lamiera preverniciata montata su una sottostruttura di listelli di legno.
In fase di ultimazione, Il nuovo Centro Servizi per l’Agricoltura, con l’estensione dell’area fieristica annessa, è un modello integrato e all’avanguardia di bioarchitettura, e la dimostrazione che la tecnologia costruttiva strutturale in X-Lam si adatta perfettamente a opere di grandi dimensioni e perfettamente integrate in un contesto urbano.
Sistema costruttivo: pannelli X-Lam, legno lamellare
Dimensione nuovi fabbricati: 1400 mq slp
Numeri piani: 1
Tipologia: edilizia pubblica
Committente: Comune di Carmagnola (TO)
Progetto architettonico: Studio Settanta7